Contro i padroni della città

Mar 19, 2017

I “Movimenti di lotta per la casa” hanno indetto una manifestazione che ha visto cittadini italiani e stranieri sfilare per le strade del centro di Torino. I manifestanti hanno accusato la giunta comunale di non stare facendo abbastanza per aiutare i cittadini che si trovano costretti a occupare spazi illegalmente perchè migranti o perchè hanno perso la casa per motivi economici; hanno inoltre fatto notare che questa condizione non permette a una persona di ottenere la residenza, e quindi di accedere a servizi che dovrebbero essere garantiti a tutti come l’istruzione e la sanità pubblica.
Gli slogan e gli interventi di alcuni portavoce hanno contenuto invettive contro il sistema delle banche e dei cosiddetti palazzinari, accusati di speculare sulla crisi che investe le categorie di cittadini per i quali è più difficile mantenere una casa e che si trovano in condizioni di “morosità incolpevole”. La manifestazione ha voluto porre l’accento sulla crescente disuguaglianza fra cittadini e sul perchè i nostri governi trovino fondi a sufficienza per salvare le banche, mentre per garantire una casa a tutti quanti, questi soldi non si trovino così facilmente.
L’imbrattamento del totem per i 150 anni del quotidiano La Stampa in piazza Castello, sembra essere un’invettiva contro i mezzi di informazione che non darebbero abbastanza risalto a questa problematica che investe i cittadini delle periferie, e non solo, di Torino, che chiedono risposte da una giunta che fino ad ora non avrebbe saputo fornire soluzioni concrete.

Foto di Helena Falabino, Federico Tisa e Simone Li Gregni
Testo di Helena Falabino

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